Il bonus asilo nido è stato confermato anche per il 2025: la legge precisa chi vi ha diritto, a quali condizioni e come ottenerlo.
Tale bonus si rivolge alle famiglie con figli di età inferiore a 3 anni e che frequentano l’asilo nido pubblico o privato, purché sia autorizzato.
Nello specifico, i figli devono avere un’età inferiore a 3 anni o devono compiere tre anni nell’anno solare. Quindi i genitori possono presentare domanda anche dopo il compimento dei tre anni, ma sempre entro l’anno solare.
Il bonus è inoltre accessibile anche per i genitori di un minore nato, adottato o in affido temporaneo e per i bambini con gravi patologie croniche che necessitano di supporto domiciliare.
Per beneficiare del Bonus asilo nido, le famiglie devono soddisfare i seguenti requisiti: essere residenti in Italia, avere un figlio a carico con meno di 3 anni e essere cittadini dell’Unione Europea o possedere un permesso di soggiorno regolare. Inoltre, è necessario presentare l’ISEE minorenni, che certifica la situazione economica del nucleo familiare.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un certificato che consente alle famiglie di accedere a bonus e prestazioni sociali agevolate. L’ISEE minorenni è una variante destinata ai genitori non coniugati e non conviventi, per valutare la situazione economica del minore che vive con uno solo dei genitori. Tutti i modelli di ISEE, incluso quello “minorenni”, sono rilasciati dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale).
L’importo massimo che si può ricevere attraverso il bonus nido rimane invariato: fino a 3.600 euro all’anno. La cifra dipende sempre dalla fascia di reddito della famiglia.
La domanda va inviata entro il 31 dicembre 2025 per ottenere il rimborso delle rette da gennaio a dicembre 2025.
Per chiarimenti, sul sito INPS sono disponibili video tutorial che spiegano come allegare la documentazione e risolvere eventuali problemi.