OPPOSIZIONI AL MARKETING TELEFONICO O CARTACEO: COME DIFENDERSI CON L’ISCRIZIONE AL REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI.

Nel contesto attuale, segnato da un uso sempre più pervasivo dei dati personali da parte di operatori economici, risulta fondamentale conoscere e, soprattutto esercitare i propri diritti in materia di protezione dei dati
Uno di questi, di particolare rilevanza pratica, è il diritto di opporsi al trattamento dei dati per finalità di marketing.
Questo diritto, previsto dall’articolo 21 del regolamento UE 2016/679 (meglio noto come GDPR) , consente al cittadino di rifiutare che i propri dati vengano utilizzati per l’invio di comunicazioni pubblicitarie, anche qualora vi sia stato un precedente consenso.

IL REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI (RPO): COS’È E A COSA SERVE.
Registro pubblico delle opposizioni (RPO) è uno strumento istituito per consentire a qualsiasi persona fisica di opporsi all’utilizzo del proprio numero di telefono (fisso o mobile) o dell’indirizzo postale per finalità di marketing.
Nato inizialmente per tutelare le utenze presenti negli elenchi telefonici pubblici, il registro ha ampliato nel tempo la sua portata, includendo tutti i numeri nazionali – fissi e immobili – anche se non pubblici, e perfino gli indirizzi postali.
L’iscrizione al registro comporta l’invalidazione di tutti i consensi precedentemente rilasciati, impedendo di fatto a soggetti terzi di contattare l’utente per fini promozionali, salvo un nuovo ed esplicito consenso rilasciato dopo l’iscrizione.

LA BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO E I POTERI DEL TITOLARE.
Ai sensi dell’articolo sei, paragrafo uno, lettera e), del GDPR il trattamento dei dati personali per finalità istituzionali o nell’esercizio di pubblici poteri può avvenire anche in assenza del consenso dell’interessato, come nel caso di registro pubblico dell’opposizione, disciplinato dal D.P.R. 26/2022.
Il titolare del trattamento, in questo ambito, agisce sulla base di poteri normativi e non su incarico privato, rendendo così obbligatoria la raccolta dei dati necessari a garantire l’efficacia dell’opposizione.

COME ISCRIVERSI AL REGISTRO CHIAMATE INDESIDERATE
La procedura per l’iscrizione e estremamente rapida ed è accessibile a tutti. È che i passaggi principali:

  1. Accedere al sito ufficiale: http//registrodelleopposizioni.it
  2. Inserire il numero da proteggere, sia esso fisso mobile
  3. Il sistema richiede una verifica mediante chiamata telefonico: l’utente dovrà chiamare un numero indicato e restare in linea fino alla chiusura automatica della chiamata.

Per chi dispone di Speed, l’accesso ancora più semplice e immediato.
L’iscrizione al registro blocca non solo le chiamate a scopo commerciale, ma anche l’invio di materiale pubblicitario cartaceo (come volantini e brochure) da parte dei soggetti che utilizzano database di marketing.
Nonostante l’efficacia dello strumento, non che i cittadini continuano a ricevere telefonate promozionali, spesso da soggetti che operano in violazione della normativa, utilizzando numeri non autorizzati ottenuti illecitamente.
In questi casi, il cittadino può:

  • Segnalare l’abuso al garante della protezione dei dati personali (www.garanteprivacy.it).
  • Presentare un reclamo formale.

CONCLUSIONI
In un’epoca in cui la profila azione commerciale e le chiamate indesiderate sembrano all’ordine del giorno, l’iscrizione al registro pubblico dell’opposizione rappresentano uno strumento efficace immediato per tutelare la propria riservatezza e dire “no” al marketing invasivo.
Chiunque desideri difendere il proprio diritto alla tranquillità può-e dovrebbe-approfittare di questa possibilità, esercitando un diritto previsto dalla legge europea e italiana.
L’informazione è il primo passo verso la libertà e la tutela dei propri dati personali.