INTERNET LENTO, SI PUO’ RECEDERE DAL CONTRATTO SENZA PENALI?

Se stai vivendo l’esperienza frustrante di un internet lento e poco efficiente, potresti chiederti se sia possibile recedere dal contratto senza dover pagare penali.

La prima cosa da fare è eseguire uno speed test da presentare al tuo gestore telefonico, per ottenere una prova tangibile del problema. Tuttavia, per garantire la validità di questa prova, è fondamentale utilizzare il software Ne.me.sys, approvato dall’Autorità Garante delle Comunicazioni (AGCOM).

Questo software fornisce una valutazione precisa delle prestazioni della tua connessione internet, concentrando l’analisi solo sul tratto di rete che è di responsabilità del gestore telefonico. Se i valori misurati non rispettano gli standard garantiti nel contratto, il certificato rilasciato dal software costituisce una prova concreta di inadempienza contrattuale.

Trascorsi 45 giorni dal primo certificato Ne.me.sys., si deve effettuare una seconda misurazione seguendo l’iter messo in essere per la prima. Qualora, anche il secondo certificato attesti la non conformità delle prestazioni della linea dati a quelle contrattualmente garantite dall’operatore, l’utente ha il diritto di recedere dal contratto senza incorrere in penali di recesso anticipato.

Pertanto dopo aver presentato i reclami all’operatore, è possibile richiedere la migrazione dell’utenza presso un altro gestore o la cessazione del contratto esistente senza spese aggiuntive.

Se l’operatore emette comunque una fattura di chiusura contenente importi relativi a penali di recesso anticipato, questi costi non sono dovuti e possono essere reclamati come illegittimi.